Portare l’handpan nelle scuole non significa semplicemente introdurre uno strumento musicale in aula. Significa aprire uno spazio nuovo, fatto di ascolto, relazione, presenza e libertà espressiva.
Il progetto di insegnamento dell’handpan nelle scuole nasce proprio da questa visione: usare il suono come linguaggio universale, capace di coinvolgere, unire e accendere qualcosa di profondo nei ragazzi.
Un’esperienza magnifica, intensa e autentica
Quello vissuto durante questo percorso, tenutosi nella scuola media di Torreglia dal 15 al 19 novembre 2025, è stato molto più di un laboratorio musicale.
È stato un momento autentico, in cui il tempo si è rallentato e ogni suono ha trovato il suo spazio.
Nel cerchio, i ragazzi hanno imparato ad ascoltare prima di suonare, a percepire il ritmo non solo con le mani, ma con il corpo e con l’attenzione. L’handpan è diventato un ponte: tra silenzio e suono, tra sé e gli altri, tra emozione e consapevolezza.
Un’esperienza che rimarrà per sempre nei nostri cuori.

Il valore educativo del suono
Nel contesto scolastico, l’handpan si è rivelato uno strumento straordinario per:
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favorire concentrazione e presenza
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stimolare collaborazione e ascolto reciproco
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offrire uno spazio di espressione libera, senza giudizio
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rafforzare fiducia, curiosità e rispetto dei tempi altrui
Ogni ragazzo ha potuto avvicinarsi al suono con il proprio ritmo, scoprendo che non esiste un modo giusto o sbagliato di suonare, ma solo un modo autentico di esserci.
I ragazzi: il cuore del progetto
Il grazie più grande va proprio a loro:
ai ragazzi, che si sono messi in gioco con coraggio e curiosità, lasciandosi guidare dal suono. Nel corso della settimana, il progetto ha coinvolto circa 120 ragazzi delle scuole medie, delle classi prima, seconda e terza.
Li abbiamo visti aprirsi, ascoltarsi, sostenersi a vicenda.
Li abbiamo visti suonare liberamente, senza paura, trasformando un’esperienza nuova in emozione pura.
In quei momenti, qualcosa si è acceso.
✨ La luce si è accesa.
Per permettere a tutti di sperimentare in modo diretto e concreto, sono stati messi a disposizione 20 handpan, offrendo ai ragazzi la possibilità di avvicinarsi realmente allo strumento, toccarlo, ascoltarlo e suonarlo.
Non una dimostrazione, ma un’esperienza vissuta.
Libertà espressiva come strumento educativo
Uno degli aspetti centrali del progetto è stato proprio il concetto di libertà espressiva.
I ragazzi hanno potuto suonare l’handpan senza schemi rigidi, senza giudizio, senza la pressione della performance.
Ogni suono è stato accolto come parte del processo, ogni gesto come una possibilità di espressione. In questo spazio protetto, l’handpan è diventato uno strumento per:
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ascoltarsi
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ascoltare gli altri
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trovare il proprio modo di stare nel gruppo
Una rete che rende possibile il cambiamento
Questo progetto è stato possibile grazie a una sinergia reale e sentita.
Grazie a tutto il team Vibrasonic e agli allievi della Handpan Academy, che con presenza, passione e dedizione hanno accompagnato ogni fase del percorso.
Grazie al Comune di Torreglia, agli insegnanti della Scuola Media e a tutte le persone che hanno creduto nel valore educativo di questa esperienza.
Quando istituzioni, educatori e realtà culturali si incontrano, possono nascere progetti che lasciano un segno vero.
Seminare oggi per le generazioni di domani
Portare l’handpan nelle scuole significa seminare ascolto, espressione e consapevolezza nelle nuove generazioni.
Significa offrire ai ragazzi uno spazio in cui potersi sentire accolti, ascoltati e liberi di esplorare.
Il suono diventa così uno strumento educativo potente, capace di andare oltre le parole e di restare, nel tempo.
Uno sguardo verso il futuro
L’esperienza vissuta ha dimostrato quanto questo tipo di progetto possa avere un impatto positivo reale nel contesto scolastico.
Per questo, Vibrasonic resta a disposizione nel caso il progetto venga ritenuto interessante anche in altre scuole, territori o Paesi, con l’obiettivo di portare il suono come strumento educativo e di crescita in contesti sempre nuovi.
Portare l’handpan nelle scuole significa aprire possibilità.
E questo è solo l’inizio.
Grazie dal cuore a chi ha reso possibile tutto questo.
Il viaggio continua, nota dopo nota. 🌀
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